Un globe-trotter - Stamane ebbimo il piacere di ricevere la visita del celebre globe-trotter Mihaylo Milavanovitsch di Belgrado, che sta compiendo una colossale gita in Europa.
Partito da Belgrado il 5 aprile 1899, percorse già circa 50.000 chilometri passando per la Bosnia e l’Erzegovina fino a Trieste, Ragusa, Salonico, Bucarest, Atene, Costantinopoli, Kiev, Smolensk, Mosca, Pietroburgo, Stoccolma, Copenaghen, Berlino, Bruxelles, Parigi, Le Havre, Londra, Lisbona, Madrid, Marsiglia, Nizza, Torino, Milano, Como, Lugano. Rimangono ancora da compiere all’intrepido viaggiatore circa 2.000 chilometri. L’itinerario, partendo da Lugano, è: Lugano, Gottardo, Zurigo, Costanza, Monaco di Baviera, Linz, Vienna, Budapest, Belgrado.
Il sig. Milavanovitsch ha 24 anni ed è un giovinetto dalla persona robusta e dalla faccia d’apostolo. Parla, oltre alla sua lingua materna, anche il tedesco. Scopo del suo viaggio è l’istruzione; difatti, girando tutta l’Europa, c’è molto da imparare. Ha con sé un interessante libriccino sul quale, in ogni località dove pernotta, fa notare dalla stampa locale la data d’arrivo con autentica a mezzo di timbro.
In tal modo poté raccogliere firme di redattori di giornali di tutta l’Europa; ne abbiamo letto in tutte le lingue, dal turco al greco, al rumeno, al russo, al danese, al tedesco, al francese e via. Al coraggioso globe-trotter buon viaggio.
Gazzetta Ticinese, 6 aprile 1901.