Carroll Lewis, Micio del Cheshire

‘Micio del Cheshire, […] potresti dirmi, per favore, quale strada devo prendere per uscire da qui?’
‘Tutto dipende da dove vuoi andare,’ disse il Gatto.
‘Non mi importa molto…’ disse Alice.
‘Allora non importa quale via sceglierai,’ disse il Gatto.
‘…basta che arrivi da qualche parte,’ aggiunse Alice come spiegazione.
‘Oh, di sicuro lo farai,’ disse il Gatto, ‘se solo camminerai abbastanza a lungo.’

Carroll, Lewis. Alice nel paese delle meraviglie. Milano: Terre di mezzo, 2020.

Twain Mark, Basso Mississippi

Nel corso di centosettantasei anni il Basso Mississippi si è accorciato di duecentottanta chilometri. In media quasi milleseicento metri all'anno. Perciò ogni persona tranquilla, che non sia cieca o idiota, può constatare che nel periodo Paleo Oolitico Siluriano, un milione di anni fa il prossimo novembre, il fiume Basso Mississippi era lungo più di due milioni di chilometri e varcava il Golfo del Messico come una canna da pesca. E con lo stesso criterio ognuno può vedere che fra settecentoquarantadue anni il Basso Mississippi sarà lungo meno di tre chilometri, le strade del Cairo si incroceranno con quelle di New Orleans e le due città si troveranno comodamente insieme con lo stesso sindaco e un consiglio comunale congiunto. C'è qualcosa di affascinante nella scienza. Si ottiene un così abbondante patrimonio di congetture con un così minuscolo investimento di fatti.

Mark Twain, Life on the Mississippi

London Jack, Osservare le cose prima che siano morte

Parlando in generale le ho provate tutte,
le strade felici che ti portano per il mondo.
Parlando in generale, le ho trovate buone
per uno che non possa usare troppo a lungo lo stesso letto,
ma debba andare, proprio come ho fatto io,
e osservare le cose prima che siano morte.

London, Jack. La strada. Milano: Casa Editrice Bietti, 1930.

Marthaler Claude, Latte di cammello e Coca Cola

Sono sempre ben accolto negli accampamenti dei nomadi mauri dove mi fermo alla fine della giornata. Gli uomini prendono il latte dai cammelli, bevanda che ha un importante valore nutrizionale, indispensabile ai nomadi. Ci aggiungono dell'acqua e dello zucchero o, se ne hanno i mezzi, della coca cola!

Marthaler, Claude. Il canto delle ruote 7 anni in bicicletta intorno al mondo. Altre terre 15. Portogruaro: Ediciclo, 2008.

Anonimo, Prime esperienze

Durante le vacanze estive del mio primo anno di università andai a Cornwell, dove ero stato invitato da una ragazza che viveva nel mio stesso residence studentesco, il tipo di ragazza con la quale mi sarebbe piaciuto avere una relazione del sesto grado; così, nell'entusiasmo del primo anno di libertà dalla famiglia, ero sicuro che sarebbe stata una settimana di sesso disinibito a volontà, magari sulla spiaggia.
Il viaggio in treno fu interminabile, comunque molto più lungo del previsto, però mi tenevano compagnia le fantasie erotiche sempre più complicate che avevo in testa, e non mi annoiai. Arrivato alla stazione di Cornwell mi venne incontro la ragazza con il suo fidanzato, un tipo con la barba e la giacca nera di pelle, che aveva qualcosa a che fare con le armi nucleari della Marina. Mi accompagnarono a casa della madre di lei, e li mi presentarono il fratello minore, un vegetariano con la faccia incazzata, che parlava l'esperanto e aveva appena confessato ai genitori di essere gay. Fu a quel punto che capii il perfido piano della tipa: pensando che anche io fossi gay, mi aveva invitato a casa per farmi conoscere il fratello e magari farci mettere insieme. La madre mi confidò che l'aveva appena visto in bagno mentre si provava un nuovo tanga. E mi fece pure l'occhiolino. Passai una settimana orribile, a visitare i posti turistici strizzato tra due uomini sul retro di una Datsun Sunny. Mi venne la stitichezza.

Anonimo, citato in Kieran, Dan e Mondadori. 2008. Cinquanta vacanze orrende: storie di viaggi infernali. Torino: Einaudi.

McCrum Mark, Vaf****ulo

Non c'è posto al mondo in cui alzare il dito medio (magari agitandolo aggressivamente davanti all'interlocutore) sia un gesto educato. Si suppone che simboleggi il pene eretto e significhi universalmente "Vaf****ulo". Risale ai tempi degli antichi Romani, quando era noto come digitus impudicus (letteralmente, "dito maleducato"). In genere gli arabi lo fanno al contrario, con le altre dita allargate e il medio puntato verso il basso.

McCrum, Mark. Il viaggiatore maldestro: le gaffe e i modi per evitarli. Torino: Einaudi, 2009.

Canestrini Duccio, Geografie intime

Sono state inventate zoologie e geografie intime per definire e collocare 'la cosa': down there, come si usa dire ai bambini inglesi, là sotto. Da una parte sta la volgarità sempre in agguato: fregna, topa, sorca. Dall'altra il ricorso a diminutivi infantili vagamente esorcizzanti il pauroso mistero: farfallina, patatina, gattina, passera, chitarrina. Insomma, si passa improvvisamente dal trucido al fru fru. Possibile che non vi sia scampo?

Canestrini, Duccio. I misteri del monte di Venere : viaggio nelle profondità del sesso femminile. Milano: Rizzoli, 2010.

Krakauer Jon, Prossimo alla morte

S.O.S. Ho bisogno del vostro aiuto. Sono malato, prossimo alla morte, e troppo debole per andarmene a piedi. Sono solo, non è uno scherzo. In nome di Dio, vi prego, rimanete per salvarmi. Sono nei dintorni a raccogliere bacche e tornerò stasera. Grazie. Chris McCandless. Agosto

Krakauer, Jon. Nelle Terre Estreme. 25a ed. Exploits. Milano: Corbaccio, 2013.